2/10/2008


– «Mi sono perduto» gli dissi «non so dove mi trovo. Qual è il nome di questo paese?»
– «Dipende solo da voi» mi rispose «dal nome che volete dargli, perché sono gli uomini a dare i nomi alle cose che già sono. E i boschi di questo paese erano già ancor prima che l’uomo tagliasse il primo albero, così come il campo sulla montagna dove pascolano le greggi e nascono le nuvole.»


...Su una pareta, in caratteri gotici, vi era scritto "La Stanza Dei Mille Volti"...C'erano poi due bassorilievi scolpiti nella pietra, due opere dello stesso genio. Jediath capì che in qualche modo erano legate alla prova.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Spave...genio tu!!!!!

Tomas ha detto...

finalmente rivedo le tue cose..non sai che piacere!!!!;D
nn vedo l'ora di vedere altri post pieni di queste "schifezzuole" come le chiami tu!!!

Imbocca al lupo per ogni cosa!!

spero a presto Tomas!!

Fabrizio ha detto...

Coglione...il blog ti sei aperto?...mica lo sapevo...potevi avvisare...Volevo solo dirti che per me sei sempre stato il più bello della scuola...ma di persona mi riusciva difficile dirtelo...TVB

Jason R. Forbus ha detto...

La Stanza dei Mille Volti: vogliamo vederla finita!! E vogliamo vedere più cose sul blog! Grande Giorgio, ottimo lavoro, complimenti.